"No one realizes how beautiful it is to travel until he comes home and rests mind."
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LA MOTO COME STRUMENTO DI SALVEZZA
Cosa facciamo
In molti Paesi africani raggiungere un ospedale può essere molto difficile. I territori sono vasti, le infrastrutture assenti o quasi, le condizioni climatiche e del terreno rendono ogni trasferimento impervio. Facile comprendere come un ritardo dell’aiuto possa facilmente rivelarsi fatale. Ecco che in queste situazioni la moto, che per noi è principalmente uno strumento di svago, di passione, diventa la soluzione migliore per raggiungere il villaggio sperduto, portare un malato in ospedale o consegnare un vaccino. La moto è autentico strumento di salvezza. Abbatte il limite geografico perché può arrivare quasi ovunque. Abbatte il limite culturale, perché non è vista come un’ambulanza, è facile da usare e può dare un ruolo sociale all’interno del villaggio. Abbatte il limite economico, perché ha costi di esercizio bassissimi ed è facile riparare.
La missione di IN MOTO CON L’AFRICA.
Una volta capita l’ importanza della moto in quei contesti, non potevamo rimanere indifferenti. Ci siamo perciò dati un obiettivo come team di motociclisti di Medici con l’ Africa Cuamm : dotare di moto-ambulanze tutte le regioni africane in cui operiamo e, più “ampiamente”, consentire a sempre più persone, in particolare mamme e bambini, di raggiungere le cure.
Come lo facciamo
Per promuovere la nostra attività, progettiamo, organizziamo e partecipiamo a iniziative, eventi, manifestazioni, competizioni, rally, tour. Raccogliamo fondi, destinando la generosità di tanti motociclisti come noi, nonché di privati in genere, aziende ed associazioni, direttamente a Medici Con l’Africa CUAMM. Acquistiamo motociclette, pieni di benzina, ci accordiamo per la manutenzione con officine locali, distribuiamo voucher alle mamme per poter retribuire i rider locali che le portano all’ospedale o le riportano a casa, sane e salve con il loro bambino. L’impegno di In Moto Con l’Africa è dunque acquistare gli strumenti dove necessario o di favorire l’utilizzo delle motociclette e realtà locali dove già presenti. Essere in moto ma soprattutto con l’Africa.
Dove lo facciamo
Attualmente il nostro progetto è già avviato in Sierra Leone, Sud Sudan, Uganda dove ha già mostrato la sua efficacia. Grazie all’aiuto di aziende, associazioni e semplici appassionati, è in espansione e contiamo di intervenire progressivamente in tutti i Paesi in cui operano i Medici Con l’Africa – CUAMM.
SUD SUDAN:
In Sud Sudan gli operatori sanitari di Medici Con l’Africa – CUAMM stanno già usando le nostre moto per le campagne di vaccinazione sul territorio, raggiungendo molti più villaggi e pazienti.
SIERRA LEONE:
Il 70% dei ricoveri di pediatria dell’ospedale di Pujehun, zona periferica della Sierra Leone, avviene in sella ad una moto. Si tratta di circa 1800 bambini che arrivano con le loro mamme dai villaggi più sperduti per farsi curare e qui ritornano sempre in moto. La media attuale è di 150 trasporti al mese. Ad inizio 2020 il team di In Moto con l’ Africa ha realizzato una missione in Sierra Leone, dove ha potuto toccare con mano i vari problemi che affliggono il paese e programmare ancora più dettagliatamente una strategia di intervento per rendere accessibile a sempre più villaggi questo servizio di trasporto.
UGANDA:
Uganda è il primo Paese in cui siamo intervenuti acquistando 6 moto-ambulanze e assegnandole a personale sanitario locale. Inoltre abbiamo sostenuto l’acquisto di kit di farmaci e materiali per il parto, da trasportare in moto, ed il pagamento di voucher ai drivers motociclisti locali per il trasporto delle mamme. A distanza di poco tempo da queste iniziative, il numero di parti ospedalieri è triplicato.